Damiana Chiesa, candidata al Gran Consiglio numero 57 Lista 12
Cara cassa malati oggi ti scrivo, così mi arrabbio un po’
I tuoi premi mensili stanno diventando una spesa insostenibile per le famiglie e anche per il singolo.
Se solo per un attimo pensassi che gli stipendi non aumentano da almeno 10 anni e che le rendite pensionistiche rasentano il minimo vitale, credo non avresti il coraggio di chiedere un sacrificio così grande alla popolazione.
È vero che abbiamo avuto una pandemia che tanto ci ha preoccupato e che tanto ha messo sotto pressione gli ospedali e i medici in generale.
Ci sono stati moltissimo contagi e la percentuale di persone ricovrate in terapie intensive ha raggiunto picchi molto alti, ma ti garantisco che questo non giustifica i tuoi smodati aumenti.
L’ultima pandemia si è registrata tra il 1918 al 1920 , chiamata spagnola che ha causato quasi 50 milioni di morti.
Sono d’accordo con te, quando dici che un paziente in un reparto intensivo costa 25.000 fr al giorno e che il totale in giorni di ricovero e numero di pazienti ne esce una cifra esorbitante.
Ma il capitale che hai accumulato prima della pandemia è altrettanto esorbitante ed è un insulto per chi fatica ad arrivare a fine mese alla povertà!
Ti chiedo solo una riflessione: non potresti calcolare i tuoi premi in base al reddito disponibile e che questo non superi il 10% del suddetto reddito?
Miglioreresti la qualità di vita di tutti noi.
Non mi sembra una richiesta difficile da accettare, considerando il vostro capitale accumulato in anni di spremiture alla popolazione.
Potresti diminuire, o togliere i super bonus ai tuoi manager, perché sono convinta che con il loro stipendio mensile, riescano a vivere in modo dignitoso.
Non si può dire la stessa cosa per i tuoi assicurati!
Ho sentito politici ammonite le persone perché, secondo loro si recano troppo spesso dal medico di famiglia.
Forse non te ne sei accorta, ma la popolazione invecchia e gli anziani, proprio perché tali hanno bisogno di controlli regolari, legati alle patologie dell’età che avanza.
Altro aspetto da non sottovalutare, sono i malati cronici.Non è colpa loro se sono affetti da malattie che richiedono una certa regolarità nel trattamento delle loro malattie.
Non dimenticarti della medicina pediatrica!
Tutti i nuovi nati necessitano di controlli regolari, almeno nel corso del primo anno di vita.
Queste visite dal pediatra sono consigliate, proprio per evitare eventuali patologie nel corso della vita.
Cara cassa malati, ti consiglio una lucida riflessione , rispetto alle tematiche elencate.
Le cure mediche non devono diventare un lusso, ma sono un diritto.
Io sto dalla parte di coloro che vivono nell’indifferenza di troppi.